E' assurdo ma e' cosi'...
La Corte di Cassazione, ha condannato un padrone di 2 bassotti (Nerone e Bracchina) perche' i suoi cani disturbavano di notte i suoi vicini, e con altri tre cittadini di Regalbuto, in provincia di Enna: la cassazione ha respinto il ricorso dell'avvocato dei proprietari dei cani e ha dato due mesi di carcere per ciascuno e senza neppure la sospensione condizionale. Più le spese processuali e 500 euro di ammenda. Pazzesco!
Una docente dell'università di Genova e membro del Comitato di bioetica, Luisella Battaglia, ha commentato "Le persone non vanno in carcere per fatti molto più gravi...".
Ha commentato la senteza anche il presidente del Comitato bioetico per la veterinaria (Cbv), Pasqualino Santori: "L'opinione pubblica e le istituzioni devono capire che il cane non è che si accende e si spegne a piacimento, anche lui ha un diritto di cittadinanza e le sue esigenze devono essere prese in considerazione".
La signora Nunziata, moglie di Santo Fiorenza, è sconcertata e dice: "E pensare che i vicini che raccolsero le firme erano pure amici nostri. Invece, ci hanno portato alla rovina. Vatti a fidare. Io ormai mi fido più dei cani che delle persone".
E' sempre piu' diffice vivere sereni se si hanno degli animali...
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