
La custodia giudiziaria, deciso dalla Procura della Repubblica di Brescia, i cani di Green Hill andranno alla LAV e Legambiente, man mano potranno uscire dall'allevamento per la vivisezione. Il Corpo Forestale dello Stato e' stato incaricato, della redazione dei verbali, di affidamento con i microchip dei singoli beagle che saranno consegnati. E' quanto si legge da una nota congiunta di Lav (Lega Anti Vivisezione) e Legambiente.
"Sui siti e nelle sedi nazionali delle Associazioni e dei Comitati elencati (Enpa, Leidaa, Lega nazionale difesa del cane, Oipa) conclude la nota- sara' quindi possibile ora e ufficialmente candidarsi ad adottare un beagle liberato da Green Hill e sono: cuccioli, fattrici, cani adulti e i cani che erano gia' pronti e in partenza per essere oggetto di sperimentazione. L'operazione che è stata ribattezzata "Sos Green Hill" e' molto grave: la Procura ha dato l'affidamento a titolo gratuito, e costera' alle Associazioni e ai Comitati che conteranno sul sostegno di iscritti, sostenitori e cittadini. La Procura della Repubblica di Brescia mantiene il sequestro probatorio dell'allevamento e dei cani nella struttura affidata per le responsabilita' giuridiche al Comune di Montichiari, Asl, e societa' Green Hill".
Questa e' sicuramente una vittoria per salvare i piccoli beagle da un allevamento, che per chi ama i cani e' un lager, che deve essere chiuso! Non e' giusto sfruttare gli animali che non possono difendersi per fare test di cosmesi o altro.
Per informazioni contattate: LAV http://www.lav.it/ Legambiente: http://www.legambiente.it/
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