L'Olanda secondo produttore europeo di pellicce di visone, dopo lo stop alla macellazione rituale, mette al bando (dal 2024) gli allevamenti di animali da pelliccia, confermando il proprio primato nella tutela e nella protezione degli altri esseri senzienti. «E' un risultato storico - commenta l'Ente Nazionale Protezione Animali - se si considera che l'Olanda è il secondo produttore europeo. Ma ancora più significativo è il fatto che questo Paese ha avuto il coraggio di sfidare forti interessi economici per dare voce ai propri cittadini, la stragrande maggioranza dei quali è contraria all'uccisione di animali per questo tipo di attività. L'Italia deve seguire l'esempio olandese e fare altrettanto, non solo in materia di pellicce ma anche sulle altre questioni aperte che riguardano la tutela e la protezione degli animali. Solo così sarà finalmente rappresentato il comune sentire dell'opinione pubblica».
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