A prima vista era sembrato un gatto, ma a una seconda occhiata e' parso chiaro agli ufficiali della dogana dell'aeroporto di Bangkok che dentro la valigia c'era un cucciolo di tigre. Sonnecchiava beato, a causa del sonnifero, tra calzini, mutande e t-shirt nel voluminoso bagaglio di una signora al check in per imbarcarsi su un volo diretto in Iran. A quanto riporta il sito del canale televisivo via cavo americano MSNBC e' stato il nastro a raggi x a rilevare il battito cardiaco del tigrotto e a mettere nei guai la donna. Le autorita' thailandesi l'hanno interrogata per sapere che volesse fare dell'animale e se fosse stato allevato o fosse nato in liberta'. Il tigrotto e' stato affidato al soccorso animali del dipartimento nazionale.
"Solo controlli ferrei contro il contrabbando di animali esotici - dice Chris Shepherd, vice direttore regionale dell'associazione animalista Traffic per il Sud-est asiatico - potranno permettere di contrastare il fenomeno del contrabbando di animali esotici".
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